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CERVICALGIA

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IL DOLORE CERVICALE

ANSA afferma in un suo comunicato del 3 ottobre 2019: “Sono quindici milioni gli italiani che soffrono di cervicalgia.”, una patologia tanto diffusa quanto sottovalutata e spesso accettata quasi con rassegnazione da chi ne soffre e guarda con sfiducia alle classiche terapie proposte.

Il vero disagio per il paziente è che trovandosi in difficoltà nel curare la sua problematica, intraprende azioni puramente mirate al sintomo (antinfiammatori, cerotti riscaldanti, punture miorilassanti, massaggi, ecc...) ignorando completamente la cause che generano il fastidioso dolore al collo.

Il paziente in questo modo corre il rischio di vedere la sua problematica più o meno velocemente peggiorare nel tempo, passando da una fase acuta a cronica, con la comparsa di nuovi e sempre più invalidanti sintomi (nello specifico dei disturbi cervicali potranno emergere: cefalee, vertigini, disturbi legati alla vista, formicolii o parestesie agli arti superiori....).

A questo punto ti chiederai: "Ok Bruno, ho capito, ma quindi? Cosa devo fare??"

 

Sarò pedante ma, come al solito, l'unica soluzione è quella di sottoporsi ad una attenta e scrupolosa visita completa, individuare le cause alla base della problematica cervicale e intraprendere un percorso personalizzato per lavorare su quelle determinate strutture per migliorare notevolmente la tua condizione di salute.

I SINTOMI

Il nostro corpo ci avverte di una problematica cervicale attraverso questi sintomi:

  • Dolore

  • Rigidità muscolare e limitazione di movimento

  • Mal di testa

  • Sensazione di scricchiolio

  • Fastidi visivi

  • Nausea

  • Vertigini, sbandamenti e altre alterazioni dell'equilibrio​

  • Diminuzione di forza alle braccia o alle mani

  • Formicolii o altre alterazioni della sensibilità alle braccia e alle mani

Col manifestarsi di questi sintomi è importante andare il prima possibile a lavorare a 360° sulle cause:

  • MECCANICHE: muscoli, ossa , articolazioni e tessuto connettivale

  • METABOLICHE: alimentazione, integrazione e valutazione di eventuali problematiche

 

LE CAUSE

Quindi... Perché hai sempre male al collo?

La cervicale è una struttura che ripartisce carichi e tensioni provenienti da numerose pozioni del corpo, diventando spesso la "vittima" di altre problematiche.

Ma perché si crea questa situazione dolorosa?

Inizialmente i muscoli e le vertebre cervicali sono assolutamente sane (infatti non sentiamo male al collo), purtroppo successivamente alcuni fattori hanno portato ad aumentare la tensione dei muscoli cervicali. Se questi fattori non vengono individuati e risolti, l'eccessiva tensione muscolare origina fenomeni più profondi che possono creare a lungo termine artrosi, discopatia o ernie, cronicizzando la problematica.

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