IL "MAL DI SCHIENA""

" La lombalgia è un disturbo frequente in età adulta, con massima incidenza tra i 40 e i 50 anni di età, circa l'80% della popolazione ne è colpita almeno una volta nella vita"

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"È tra le più frequenti cause di assenza dal lavoro ed ha, perciò, un'elevata incidenza socio-economica."

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Personalmente, il mal di schiena, insieme al dolore cervicale, è la problematica che tratto più frequentemente in studio (non c'è da stupirsi dato che il sito dell'Humanitas riporta: "Ne soffrono circa 15 milioni di italiani.").

Il dolore alla schiena, tipicamente indicato come “Lombalgia”, non è riconducibile ad un'unica causa, infatti viene considerata come una sindrome a genesi MULTIFATTORIALE (in letteratura si considerano più di 30 differenti cause di lombalgia).

La zona lombare è sottoposta a notevoli carichi durante tutta la nostra vita in quanto si oppone costantemente alla forza di gravità, inoltre viene ulteriormente sollecitata dalla maggior parte degli impieghi lavorativi.

Purtroppo, sia svolgere compiti fisici che comportano movimenti di flessione o estensione del busto (sollevare o spostare pesi), sia lavorare in ufficio o su mezzi di trasporto rimanendo a lungo seduti, sono entrambe situazioni che a lungo andare possono portare alla comparsa di sintomi nel territorio lombare.

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LE CAUSE

Parlando di mal di schiena le possibili cause sono davvero numerose, riporto qui di seguito le più frequenti:

• Problematiche muscolari

• Problematiche vertebrali, discali ed articolari

• Scarso trofismo della muscolatura del tronco

• Dismetria degli arti inferiori

• Problematiche a livello del bacino

• Postura seduta protratta

• Postura eretta protratta

• Movimentazione errata e continua di carichi

• Sedentarietà prolungata

• Elevata statura

• Aderenze cicatriziali

• Attività sportive intense

• Disturbi del ciclo mestruale

• Disturbi uro-genitali

• Alterazioni intestinali

• Fattori psicosociali legati al disagio personale

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Come sempre bisognerà in primo luogo ricercare una o più cause che generano il dolore lombare nel tuo caso specifico, a quel punto si lavorerà sulle strutture individuate per affrontare la problematica a 360°, modificando eventuali movimenti o atteggiamenti posturali quotidiani.